Accuse di omofobia e misoginia travolgono i due concorrenti, sollevando interrogativi su responsabilità social e ruolo educativo dei talent show nel panorama televisivo italiano.
Nuove polemiche scuotono la 25ª edizione di Amici di Maria De Filippi, con due concorrenti, Riccardo Stimolo e Opi, al centro di accuse gravi che hanno acceso il dibattito sui social e tra i fan del talent show. Entrambi gli allievi, seguiti rispettivamente da Rudy Zerbi e Anna Pettinelli, sono finiti nella bufera per commenti e comportamenti ritenuti offensivi e discriminatori, risalenti a prima della loro partecipazione al programma.
Le accuse di omofobia e misoginia contro Riccardo e Opi
L’attenzione si è concentrata soprattutto su Riccardo Stimolo, giovane cantante noto per le sue doti artistiche e per essere uno degli allievi più apprezzati anche dai giudici esterni. Tuttavia, la sua immagine è stata offuscata da post pubblicati nel 2023, che hanno scatenato una vera e propria tempesta mediatica.
Il nodo della questione riguarda un commento particolarmente irrispettoso lasciato da Riccardo sotto un video di Giovanni Valenzuela, un giovane attivista che aveva chiesto chi avrebbe partecipato al Pride di giugno. Riccardo avrebbe risposto con insulti e una bestemmia, suscitando indignazione tra gli utenti. A sollevare il caso è stato proprio Valenzuela, che ha denunciato di essere stato vittima di offese da parte di un concorrente di questa edizione del programma. Senza nominare direttamente Riccardo, Valenzuela ha confermato, attraverso i like ai commenti degli utenti, che si trattava proprio di lui.
Il giovane attivista ha sottolineato come si tratti di una questione di rispetto: “Non mi permetterei mai di insultare o bestemmiare sotto un post senza motivo, perché dovrei farlo con qualcuno che non mi ha mai nominato?” ha dichiarato. L’episodio ha riacceso il dibattito sull’importanza della responsabilità social, soprattutto per chi si espone in prima persona in televisione, ricordando che entrare in un talent come Amici significa inevitabilmente essere messi sotto la lente d’ingrandimento.

Fonte: YouTube – Le accuse gravissime a Opi e Riccardo – Sovranitapopolare.it
Non meno controversa è la posizione di Opi, altro allievo di questa edizione, seguito da Anna Pettinelli. Opi ha recentemente ricevuto critiche per aver condiviso su TikTok contenuti ritenuti misogini, tra cui un post con la frase: “Da quando Troia è stata distrutta, le sue abitanti si sono sparse ovunque”. Questo tipo di affermazioni ha provocato un’ondata di proteste da parte degli utenti, che hanno chiesto una presa di posizione da parte del talent e dei suoi tutor.
La gestione delle controversie diventa cruciale non solo per la reputazione degli artisti coinvolti, ma anche per quella stessa trasmissione. La presenza di tutor autorevoli come Rudy Zerbi e Anna Pettinelli implica una responsabilità educativa e morale, che deve essere esercitata anche nei confronti dei comportamenti pregressi degli allievi.
La vicenda dimostra come il passato digitale, soprattutto sui social network, possa avere un peso determinante nella carriera di chi si affaccia al grande pubblico. Le parole e i gesti, anche quelli di anni prima, non restano mai confinati nel passato e possono emergere in modo inaspettato, provocando conseguenze rilevanti a livello mediatico e personale.
Gli addetti ai lavori e gli appassionati del programma seguono con attenzione gli sviluppi, consapevoli che la trasparenza e il confronto aperto sono indispensabili per costruire un ambiente televisivo più rispettoso e inclusivo. Nel frattempo, Riccardo e Opi rimangono in Casetta, al centro dell’attenzione non solo per la loro musica ma anche per le implicazioni sociali delle loro azioni.
Fonte: YouTube . Ad "Amici" polemiche a non finire .- sovranitapopolare.it






