Economia

Libretto famiglia, ritardi negli accrediti di fine dicembre: c’è anche una raccomandazione INPS

Libretto famiglia, ritardi negli accrediti di fine dicembreL'INPS prepara i contribuenti a possibili ritardi - sovranitapopolare.it

Arriva la comunicazione ufficiale di INPS, i Libretti famiglia potrebbero subire ritardi e spetta ai contribuenti correre ai ripari.

La fine dell’anno, fiscale o solare che sia, è ormai alle porte e ci presenta una serie di scadenze e adempimenti che richiedono particolare attenzione. Soprattutto quando si parla di strumenti utili alla gestione dei rapporti di lavoro domestico, è importante riuscire a tenere sotto controllo tutte le necessità.

In questo periodo, infatti, anche piccoli ritardi possono creare disagi significativi per chi utilizza servizi pensati per semplificare la vita quotidiana. Proprio per questo motivo diventa fondamentale conoscere eventuali rallentamenti che potrebbero influire sulla disponibilità delle somme caricate.

Ufficiale INPS, ci saranno ritardi per molte famiglie

Con l’avvicinarsi delle festività, il tema degli accrediti diventa centrale, perché molte operazioni rischiano di subire ritardi legati alle procedure fiscali di fine anno. Tra gli strumenti più diffusi c’è il Libretto famiglia, che permette di regolarizzare prestazioni occasionali in modo rapido e trasparente.

Libretto famiglia, ritardi negli accrediti di fine dicembre

Come sempre, bisogna controllare le scadenze più importanti – sovranitapopolare.it

In questo contesto l’INPS richiama l’attenzione degli utenti, invitandoli a muoversi per tempo per assicurare la piena operatività del portafoglio elettronico. Una semplice accortezza che può evitare blocchi o difficoltà proprio nei giorni più delicati dell’anno, basta davvero poco per mettersi al sicuro.

L’Istituto segnala a riguardo possibili ritardi negli accrediti relativi ai versamenti effettuati tramite modello F24 nella seconda metà di dicembre. La raccomandazione più importante è quella di ricaricare il portafoglio elettronico entro il 18 dicembre 2025 per garantire la disponibilità delle somme.

Il motivo dei ritardi è legato alle normative sul versamento dell’acconto IVA, che prevedono la ripartizione dei pagamenti F24 solo a gennaio dell’anno successivo. Questa procedura, stabilita dall’Agenzia delle Entrate insieme alla Banca d’Italia e alla Ragioneria Generale dello Stato, comporta inevitabili slittamenti nelle consegne.

Per assicurare la corretta comunicazione delle prestazioni lavorative, previste tra la seconda metà di dicembre 2025 e i primi giorni di gennaio 2026, è necessario agire d’anticipo. La ricarica tempestiva permette quindi di evitare ulteriori interruzioni e ritardi nell’utilizzo del Libretto famiglia, assicurandosi la massima funzionalità anche sotto le feste.

Senza disponibilità sul portafoglio elettronico non sarà possibile utilizzare gli strumenti previsti dal Libretto famiglia o dal contratto di prestazioni occasionali. In tal caso i datori di lavoro dovranno ricorrere ad altre modalità di regolarizzazione, con tempi e procedure più complessi.

In alternativa al modello F24 resta sempre disponibile il canale PagoPa, che consente di effettuare versamenti senza essere coinvolti nei rallentamenti di fine anno. La comunicazione dell’Istituto invita quindi a prestare attenzione alle scadenze per evitare disagi proprio nel periodo in cui la gestione delle prestazioni occasionali è più frequente.

Un semplice versamento anticipato potrebbe così risolvere problemi che richiedono anche settimane per essere risolti, creando non pochi danni alle economie domestiche delle famiglie. Anche se le feste portano leggerezza non vale la pena lasciarsi distrarre proprio quando la fine dell’anno è vicina.

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