I coltelli vanno messi in lavastoviglie con la punta verso l’alto o verso il basso? Le risposte ai tuoi dubbi

Esperti spiegano come disporre correttamente i coltelli in lavastoviglie per garantire sicurezza, pulizia efficace e lunga durata delle lame.

Nel quotidiano ci troviamo spesso a porci domande apparentemente banali ma che meritano risposte scientificamente fondate o almeno basate sull’esperienza pratica. Una di queste riguarda l’uso corretto dei coltelli in lavastoviglie: vanno messi con la punta verso l’alto o verso il basso? Questo quesito coinvolge non solo la sicurezza domestica ma anche l’efficacia del lavaggio e la conservazione dell’affilatura delle lame.

Come disporre i coltelli in lavastoviglie: sicurezza ed efficacia del lavaggio

Martin Hacpille, ingegnere e fondatore dell’impresa Everever, impegnata nello sviluppo di lavastoviglie made in France con una forte attenzione alla durata e alla sostenibilità, ha approfondito la questione dopo anni di ricerca e sviluppo sul suo modello “Albert”. Secondo Hacpille, la disposizione delle lame dipende da due fattori principali: la qualità del lavaggio e la sicurezza degli utenti.

Per ottenere un lavaggio ottimale, se il cestello portaposate si trova nel ripiano inferiore, è consigliabile posizionare le lame con la punta verso l’alto. Questa orientazione permette ai getti d’acqua di raggiungere meglio ogni superficie, assicurando una pulizia più profonda. Tuttavia, da un punto di vista sicurezza, soprattutto in presenza di bambini o anziani, è preferibile adottare il principio di precauzione e posizionare le lame con la punta verso il basso per evitare potenziali incidenti durante il caricamento o lo svuotamento.

Inoltre, Hacpille sottolinea che l’ordinato posizionamento delle posate non è soltanto una questione di sicurezza o pulizia, ma incide anche sulla classificazione energetica della lavastoviglie: un corretto carico permette di sfruttare al meglio la capacità della macchina e di contenere consumi e tempi di lavaggio, soprattutto utilizzando il ciclo “eco”, che rappresenta il parametro ufficiale per la valutazione energetica.

Oltre alla questione coltelli, esistono alcune regole generali per un caricamento efficace delle posate che garantiscano risultati di pulizia ottimali e preservino la qualità degli utensili:

• Forchette e coltelli devono essere inseriti con la punta verso il basso per motivi di sicurezza.
• I cucchiai, se lo spazio lo consente, possono essere caricati con il manico verso l’alto, ma in cestelli particolarmente pieni è preferibile rivolgerli verso il basso per risparmiare spazio.
• Mestoli, pinze e spatole, più voluminosi, vanno posizionati nel ripiano superiore, se possibile.
• È importante evitare che le posate dello stesso tipo si incastrino tra loro, per evitare residui e pulizia incompleta.
• Per coltelli di pregio, come quelli da chef o in ceramica, si consiglia di lavarli a mano per preservare l’affilatura e la qualità delle lame, poiché il lavaggio in lavastoviglie tende a smussarle nel tempo.
• È utile dotarsi di un portacoltelli specifico che separi le lame per evitare danni tra loro.

L’importanza di una manutenzione e pulizia adeguata

Un’altra accortezza fondamentale è quella di rimuovere i residui di cibo più grossolani prima di caricare le stoviglie ma senza effettuare un prelavaggio completo, poiché la lavastoviglie è progettata per rimuovere i residui più piccoli e ottimizzare il consumo d’acqua.

L’efficacia del lavaggio dipende anche dalla cura della lavastoviglie stessa. È fondamentale evitare che i bracci rotanti vengano bloccati da stoviglie troppo grandi o mal posizionate. Prima di avviare il ciclo, è utile far ruotare manualmente i bracci per assicurarsi che girino liberamente.

Per quanto riguarda le posate in argento, invece, l’uso della lavastoviglie è sconsigliato perché il metallo prezioso può ossidarsi e perdere la brillantezza, sviluppando macchie scure difficili da rimuovere. Infine, è importante svuotare la lavastoviglie iniziando dal cestello inferiore, per evitare che eventuali gocce cadano sulle stoviglie già asciutte del ripiano sottostante.