Colpita da un meteorite e sopravvissuta: la storia incredibile di Ann Hodges

Un frammento di meteorite colpì Ann Hodges nel 1954 in Alabama, segnando un caso unico nella storia. La vicenda sollevò questioni scientifiche e legali ancora discusse oggi

Nel panorama degli eventi più singolari e rari della storia moderna figura indubbiamente la vicenda di Ann Elizabeth Hodges, l’unica persona documentata ad essere stata colpita direttamente da un meteorite e sopravvissuta, un episodio che continua a suscitare fascino e studi approfonditi a oltre settant’anni dall’accaduto.

L’impatto straordinario del meteorite di Sylacauga

Era il 30 novembre 1954 quando un frammento di meteorite di circa 4 chilogrammi precipitò dal cielo e, attraversando il tetto della casa di Ann Hodges nel piccolo centro di Sylacauga, in Alabama, rimbalzò su una radio e colpì la donna al fianco sinistro mentre stava riposando sul divano. L’impatto provocò un ematoma di notevoli dimensioni, ma fortunatamente nessuna ferita grave, permettendo a Hodges di sopravvivere a quello che rimane ad oggi il primo e unico caso ufficiale di un essere umano colpito da un meteorite.

Il meteorite, appartenente alla categoria delle condriti ordinarie (precisamente del gruppo H4), è una delle rocce più antiche del sistema solare, con una composizione chimica che ne ha confermato l’origine spaziale, escludendo qualsiasi possibilità di provenienza terrestre. Questo frammento è stato in seguito denominato “meteorite di Hodges” ed è conservato presso l’Alabama Museum of Natural History, dove continua a rappresentare una testimonianza tangibile del rapporto tra l’uomo e il cosmo.

La caduta del meteorite fu accompagnata da un boato udibile a chilometri di distanza, con testimoni che riferirono di una scia luminosa nel cielo e di forti rumori simili a esplosioni. Le interferenze alle trasmissioni televisive e radio furono registrate in varie località limitrofe. Subito dopo l’impatto, Ann Hodges fu trasportata in ospedale per accertamenti e dimessa poco dopo, mentre la pietra divenne oggetto di grande interesse scientifico e mediatico.

Un aspetto meno noto ma significativo della vicenda fu la battaglia legale per il possesso del meteorite. Il proprietario della casa, Birdie Guy, sosteneva di essere il legittimo titolare del frammento caduto sulla sua proprietà, mentre Hodges e il marito, inquilini dell’abitazione, rivendicavano il diritto di conservarlo. La disputa si protrasse per quasi un anno e solo dopo il ritiro del proprietario la famiglia Hodges ottenne la pietra, che però perse rapidamente valore commerciale, tanto che in un primo momento fu utilizzata persino come fermaporta. Infine, Ann Hodges decise di donare il meteorite al museo statale.

Secondo gli studi più recenti, ogni anno circa 6.100 meteoriti cadono sulla Terra, di cui 1.800 in aree popolate. Tuttavia, i casi in cui questi frammenti colpiscono direttamente un essere umano sono di una rarità assoluta. Gonzalo Tancredi, astronomo dell’Università della Repubblica di Montevideo, sottolinea come la probabilità di essere colpiti da un meteorite sia stimata intorno a 1 su 1.600.000, un dato che rende ancora più eccezionale la vicenda di Hodges.

Il meteorite di Sylacauga, stimato oggi con un valore superiore al milione di dollari, è uno degli esemplari più studiati e ammirati al mondo. Il suo impatto ha ispirato numerose ricerche sulla composizione delle meteoriti e sulle potenziali conseguenze dell’impatto di corpi extraterrestri sulla Terra. Inoltre, la sua storia è diventata un simbolo della casualità con cui l’universo può interagire con la vita umana, un evento che ha confermato la fragilità del nostro pianeta di fronte all’imprevedibilità dello spazio.

Nonostante la notorietà dell’evento, la vita di Ann Hodges non fu mai più la stessa. I problemi legali e la delusione per non aver potuto trarre vantaggi economici dall’eccezionale accaduto influirono negativamente sul suo benessere fisico e psicologico. Dopo un divorzio dal marito nel 1964, Hodges morì nel 1972 a soli 52 anni per insufficienza renale.

Parallelamente, un vicino di casa riuscì a trasformare in fortuna la caduta di un frammento più piccolo del medesimo meteorite, vendendolo per acquistare una casa e un’auto. Questo contrasto tra i destini dei due vicini ha aggiunto un ulteriore elemento di interesse alla vicenda, sottolineando come il valore di un frammento spaziale possa variare notevolmente in base alle circostanze.